L’Ozono è un gas che origina dall’Ossigeno; nell’ambiente è presente nella stratosfera dove si forma per reazione della molecola di Ossigeno con le radiazioni solari. Per sue intrinseche caratteristiche ha un potente effetto battericida e antimicrobico che si sfrutta in molti settori: sanificazione, agricoltura, zootecnica, veterinaria e medicina.
In ambito medico l’Ossigeno-Ozonoterapia non fa altro che riprodurre i meccanismi che stanno alla base dell’azione del nostro Sistema Immunitario: disattivazione dei patogeni, batteri, virus, funghi e rafforzamento delle difese immunitarie.
La molecola di ozono infatti è altamente reattiva e pur essendo in linea teorica “tossica”, a determinate concentrazioni e condizioni produce un effetto paradosso farmacologico benefico, inducendo uno stress ossidativo controllato che stimola l’organismo e la produzione di sostanze antiossidanti.
È noto che i meccanismi di ossidazione delle proteine, degli acidi grassi e di molti costituenti biologici conducono a processi pro-infiammatori, morte cellulare e invecchiamento. L’ozono, pur essendo una molecola ossidante, dal punto di vista biochimico è estremamente solubile pertanto quando entra a contatto con il plasma e i liquidi corporei reagisce istantaneamente espletando attraverso la sua azione ossidante un potente stimolo alla sintesi di enzimi antiossidanti:
- Catalasi
- Superossidodismutasi
- Perossidasi
- NRF2, un fattore fondamentale nella protezione contro le patologie neurodegenerative
È nel plasma e nei liquidi interstiziali che infine l’ozono va ad esaurirsi dopo essere entrato in contatto con un’ampia varietà di molecole.